Ebook. How to predict, manage and mitigate travel risks
While the global reality is dynamic, our focus on Duty of Care and Travel Risk Management never changes; however, as situations worldwide become more complicated, our protocols and procedures require constant attention and new measures introduced.
Whatever developments emerge during the coming year, our focus has to remain on correctly monitoring emerging situations and adapting to them in the most appropriate manner.
In this booklet we will highlight and address a selection of challenges to our Travel Risk Management capabilities. The focus is not on where and when any particular threat may arise, but on what organisations will need to take into consideration in order to successfully mitigate the challenges and, should it be necessary, manage incidents related to the threats considered in this booklet.
The booklet does not set out to be a comprehensive analysis of threats to business travel or the considerations necessary to successfully anticipating, mitigating and managing the multitude of risks that business travellers may encounter.
The challenges addressed in the booklet are not listed in any specific order of likelihood or impact on an organisation’s interests and are outlined with the intention of raising attention to the actions that an organisation should consider.
The booklet will be followed-up by a series of in-depth analyses of the single challenges raised in the publication.
With a specific focus on the activities of Italian organisations, we have identified a selection of critical issues that stakeholders need to be aware of, potential threats that those responsible for Travel Risk Management may have to deal with and therefore need to plan for.
While there is no doubt that the year ahead will be characterised by the ongoing complications of the global Covid pandemic, a situation that has accentuated existing risks and introduced new challenges that organisations will have to identify and define robust strategies to mitigate against, in this booklet we will focus more on the indirect consequences of the pandemic as it would be unwise to offer specific advice in regards to a situation that continues to change on an almost daily basis.
The publication of UNI ISO31030 represents a major turning-point in Travel Risk Management and in this booklet we will make reference to the standard in the context of the individual risks that we have chosen to highlight.
Preparation is the key issue in any risk scenario and represents the baseline that allows organisations to pursue opportunities. We hope that you find this booklet useful in identifying those risks that your organisation will need to prepare for.
— Roger Warwick (Founder and CEO of the Pyramid Temi Group)
Click here to read and download the ebook: http://pyramidtemigroup.altuofianco.com/wp-content/uploads/2022/02/Ebook-Eng.-Version-Travel-Risk.pdf
Ebook developed by Pyramid Temi Group, in partnership with Travel for business.
Travel Security: pubblicata la Prassi di Riferimento per i professionisti del settore
PTG protagonista nello sviluppo della prima Prassi di Riferimento al mondo per i requisiti delle figure professionali della Travel Security. Nel tavolo tecnico Roger Warwick, Project Leader, e Daniela Valenti

Quando si parla di Travel Security ci si riferisce alla disciplina che riguarda la tutela delle risorse umane e la loro massima protezione durante i viaggi e le trasferte aziendali.
Viaggiare è diventata infatti una esigenza sempre più comune nella propria attività lavorativa e di conseguenza le imprese e i datori di lavoro devono farsi carico della sicurezza dei propri dipendenti durante queste trasferte.
Molti sono infatti i rischi ai quali i viaggiatori possono andare incontro.
Incidenti stradali, epidemie, disastri naturali, conflitti, criminalità, minacce informatiche, terrorismo e instabilità politica possono minacciare la sicurezza (compresa la sicurezza delle informazioni) e la salute (inclusa la salute mentale) dei viaggiatori e possono influire negativamente anche sull'esito dei loro obiettivi di viaggio.
E’ quindi evidente che l’azienda deve essere in grado di gestire, anticipare e prevedere questi fenomeni utilizzando personale altamente qualificato.
Avvertendo questa esigenza, UNI-Ente italiano di Normazione e Confindustria Emilia Area Centro, hanno sviluppato e pubblicato - nella duplice versione italiana e inglese - la nuova Prassi di riferimento UNI/PdR 124:2022 “Attività professionali non regolamentate - Figure professionali operanti nell'ambito della travel security – Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità”.
Il documento individua tre figure professionali: il Travel Security Officer (la persona che assicura che il processo di travel security management sia adeguato e appropriato alle esigenze dell’organizzazione e delle persone, il Travel Security Manager (la persona che si occupa della gestione operativa della sicurezza dei viaggiatori) il Travel Security Analyst (la persona che raccoglie, analizza e valuta le informazioni utili per la sicurezza dei viaggiatori).
In base ai compiti assegnati a ciascuno di questi profili professionali, la prassi stabilisce nel dettaglio conoscenze, abilità, livelli di autonomia e responsabilità definiti secondo i criteri del QNQ (Quadro Nazionale delle Qualifiche).
I requisiti definiti dalla prassi sono rivolti sia al personale dipendente, sia a consulenti esterni, ai fornitori di servizi e agli incaricati della gestione della sicurezza trasferte del personale aziendale, con l’obiettivo di assolvere gli obblighi di Duty of Care, ossia la responsabilità morale o legale, in capo alle aziende, di proteggere il viaggiatore da minacce e pericoli.
L’esigenza di questo documento è stata avvertita anche a seguito della pubblicazione della norma internazionale ISO 31030 “Travel Risk Management – Guidance for Organizations” recentemente adottata dall’UNI e dedicata alla gestione dei rischi derivanti da trasferta, nella quale si fa più volte riferimento alla competenza delle figure professionali alle quali sono affidati ruoli specifici o il coordinamento generale dell’intero processo.
Secondo Roger Warwick, Project Leader della Prassi UNI, e rappresentante UNI presso il TC 262/WG7 ISO 31030 Travel Risk Management, “la prassi UNI, unitamente alla nuova norma ISO 31030, rappresenta finalmente per le aziende il completamento di un percorso finalizzato all’assolvimento degli obblighi legali di Duty of Care. Ringrazio Confindustria Emilia e UNI per avermi dato l’opportunità di guidare questo progetto, che vede l’Italia come primo paese al mondo ad aver sviluppato una Prassi di Riferimento per la definizione dei requisiti dei profili professionali della Travel Security. Con questa Prassi, le aziende saranno in grado di individuare personale, consulenti e fornitori qualificati, e selezionare coloro in possesso di requisiti riconosciuti per lo svolgimento dei compiti richiesti nell’ambito della gestione della sicurezza delle trasferte”.
“In un tessuto produttivo sempre più orientato ai mercati esteri, la realizzazione della ISO 31030 “Travel Risk Management – Guidance for Organizations” rappresenta un passo fondamentale nella definizione delle corrette misure per la gestione dei rischi derivanti dalle trasferte, tema molto sentito soprattutto in regime Covid”, afferma Tiziana Ferrari, direttore generale di Confindustria Emilia. “Nella norma vengono richiamate figure che devono essere in grado di gestire il processo, senza però entrare nel merito dei vari requisiti. Per fornire elementi di riferimento alle nostre imprese abbiamo dunque promosso e predisposto questa Prassi di Riferimento che riporta uno schema delle competenze, delle conoscenze, delle attività e delle responsabilità di ciascuna delle figure identificate. Con questa operazione mettiamo un’ulteriore risorsa a disposizione delle imprese che devono confrontarsi con questa problematica e le dotiamo di strumenti efficaci nella gestione dei rischi per le trasferte del personale”, conclude Tiziana Ferrari.
La prassi si completa di due appendici: l'appendice A contiene gli elementi utili circa le modalità di valutazione delle conformità applicabili mentre l'appendice B contiene le indicazioni relative agli aspetti etici e deontologici applicabili compreso un inquadramento generale per la realizzazione di una infrastruttura della cultura dell'integrità professionale, di particolare rilevanza ai fini della tutela dei consumatori/utenti.
La prassi di riferimento UNI/PdR 124:2022 può essere liberamente scaricata dal Catalogo UNI (sia nella versione italiana che inglese) al seguente indirizzo: https://bit.ly/32AhgWU


